Scontro social tra Salvini e Azzolina. Il leghista ‘boccia’ la ministra che lo bacchetta: “Non sai neanche scrivere plexiglass”.
ROMA – Scontro social tra Salvini e Azzolina. Il leghista ha duramente attaccato la ministra dell’Istruzione criticando le decisioni prese sulla scuola in questa emergenza coronavirus.
“Le follie del governo sul decreto Scuola. Lo sfogo di una mamma, e come lei tante famiglie in tutta Italia che chiedono sorrisi e speranza per i loro figli, non il plexiglas. Non è questo il futuro da dare agli studenti. #Azzolinabocciata“.
La replica della ministra
Non si è fatta attendere la replica della ministra Azzolina che sempre su Twitter scrive: “Non hai letto il decreto (non è una novità), fai propaganda sulla sicurezza (non ci sarà nessuna gabbia di plexiglass). E non sai neanche come si scrive ‘plexiglass’. Essere bocciata da te è una promozione. Basta fake news, con la salute dei bambini non si scherza“.
Si scrive plexiglass o plexiglas?
In realtà Matteo Salvini non ha sbagliato. La Treccani spiega che il termine più usato in ambito commerciale è plexiglass ma con una s è “il nome commerciale (più propriamente marchio registrato) di una resina termoindurente, infrangibile e trasparente, più leggera del vetro del quale viene adoperata per molti usi“.
Anche l’azienda sul proprio sito ha ribadito che “i consumatori nel tempo hanno iniziato a chiamare il vetro acrilico di altri produttori plexiglass“. Questo significa che il marchio ha subito un destino molto simile a quello di Kleenex, Thermos e Band-Aid.
Salvini ha ragione
La ministra Azzolina lo bacchetta ma questa volta ha ragione Salvini. Plexiglas si scrive con una sola ‘s’ anche se con il tempo la parola ha subìto una trasformazione diventando plexiglass.
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